
Ci sono libri che si leggono d’un fiato. Altri che ti accompagnano, lentamente, mentre pagina dopo pagina ti scopri diversa.
Sospesi a Málaga è stato per me entrambe le cose: un abbraccio improvviso e un viaggio lungo la pelle, come il sole andaluso che scalda senza chiedere il permesso.
Non so bene da dove iniziare. Forse da quella sensazione di intimità, che ho sentito forte fin dal primo capitolo. Lorena, la protagonista, potrei essere io. O almeno, una parte di me. Quella che ha messo in pausa i propri sogni per troppo tempo. Quella che ha aspettato, sperato, che qualcuno la scegliesse. E che a un certo punto ha capito che la prima a dover scegliere… era lei stessa.
Una storia che parla di me (e forse anche di te)
Sospesi a Málaga non è un romanzo rosa. Non è una semplice storia d’amore. È una storia di risveglio, di pelle e anima, di viaggi veri e interiori.
È scritto con una delicatezza rara, che sa essere insieme lirica e carnale. Mi ha colpita profondamente il modo in cui l’autore, Víctor Volupté, descrive i dettagli, i gesti taciuti, le sensazioni invisibili che si muovono tra due persone prima ancora delle parole.
C’è un erotismo elegante, mai volgare, che non cerca di stupire, ma di vibrare. E ci sono dei silenzi che fanno più rumore di mille dialoghi.
Quando Lorena e Francesco si incontrano, in un bar di Soho, c’è qualcosa di così fragile e vero che ho trattenuto il respiro. Come se stessi assistendo a un momento sacro.
Ma la cosa che ho amato di più?
Málaga. Sì, proprio la città.
Non è solo lo sfondo. È una presenza viva, calda, sensuale, accogliente. Ho viaggiato tra le pagine con la sabbia tra i piedi, il sale sulla pelle e il profumo delle tapas nell’aria. Le descrizioni sono così intense da trasformare il libro in una guida emotiva alla città. Málaga è una città che conosco molto bene, e in queste pagine ho ritrovato, e in parte riscoperto.
Se chiudo gli occhi, sento ancora l’odore degli espetos sulla spiaggia della Malagueta.

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- Norwegian Wood – per la malinconia che accompagna i momenti belli
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E sì, se anche tu hai un’anima un po’ sospesa. Un cuore che ha amato senza ricevere sempre. Un desiderio di libertà che hai tenuto nascosto sotto il cuscino… Questo libro saprà parlarti.
Perché lo consiglio
Perché Sospesi a Málaga è un libro che non vuole intrattenerti, ma toccarti. Ti invita a fermarti. A sentire. A farti domande scomode, e poi offrirti carezze di bellezza.
Lo consiglio alle donne che si sono perse per amare qualcuno. Agli uomini che hanno dimenticato come si ascolta davvero. A chi ha bisogno di un viaggio senza biglietto di ritorno, anche solo tra le pagine.
E lo consiglio a chi ama la scrittura che respira. Che si ferma sui respiri, sui sospiri, sui brividi lungo la schiena.
Leggi la descrizione del libro: Sospesi a Málaga di Víctor Volupté. »
Víctor Volupté, l’autore, è una scoperta.
Questa è la sua prima opera, eppure sembra scritta da qualcuno che ha vissuto mille vite.
Autoprodotta con coraggio, disponibile su Amazon in versione cartacea e ebook, questa piccola perla merita attenzione.
E ti consiglio anche di seguirlo su Instagram 👉 @victorvolupte, dove condivide pensieri, luoghi e ispirazioni che ti fanno venire voglia di vivere con più intensità.
Leggetelo.
Lasciatevi sospendere.
E chissà, magari sarà proprio questo romanzo a farvi ripartire.
Con amore e pelle d’oca, una lettrice ancora un po’ a Málaga.